"La misura dell'intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario."

(Albert Einstein)

CHI SONO

Nata a Torino nel 1987, la mia nascita coincide con l’inizio della mia passione e profonda connessione con i cani. Un legame animico e spirituale che porterò avanti per tutta la vita.

I cani mi hanno accompagnata quotidianamente durante tutto il corso della mia vita.

Dopo una Laurea in Psicologia e una carriera da Documentarista in giro per il mondo ho deciso di utilizzare il mio bagaglio d’esperienza per entrare a far parte professionalmente del mondo cinofilo.

LA MIA PROFESSIONE

 

Educatrice cinofila APNEC (Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili-402), ENCI e ASC dal 2016.

Corsi professionali, d’aggiornamento ed esperienza quotidiana diretta mi hanno negli anni profondamente e seriamente preparata per intraprendere con i proprietari un percorso di educazione e rieducazione legata ai loro compagni di vita.

IL CUCCIOLO – EDUCAZIONE DI BASE

 

“Iniziamo al meglio la crescita!”

Legata alla crescita e allo sviluppo del cucciolo, imparando già da subito l’efficace comunicazione e interazione con questi animali, padrone ed educatore lavorano a stretto contatto per impostare le fondamentali regole di gestione. Legate ad un profondo rispetto reciproco e ad una comunicazione interspecifica verbale e non verbale fra cane e uomo.

IL CANE ADULTO – RI-EDUCAZIONE

“A qualunque età il cane può cambiare.”

Legata ad una età più avanzata dell’animale (cane adulto), il soggetto ha già un suo carattere e abitudini (giuste/sbagliate).

Parliamo di rieducazione proprio perchè riscontriamo nei nostri amici a quattro zampe dei comportamenti poco sereni o addirittura disfunzionali.

Li definiamo ‘maleducati’, ma proprio questo termine dovrebbe farci riflettere sulla loro poca colpa in queste situazioni.

Male-educati DA noi. Senza però puntare il dito sui  proprietari, molte volte ignari dei danni che si possono provocare e in buona fede nella gestione del loro amato e amico cane.

Si riaffronterà l’educazione di base, facendo più attenzione agli specifici problemi e difficoltà dell’animale.

Grazie al differente approccio del padrone, e alle nuove regole di gestione lo si aiuterà a ritrovare la serenità e la possibilità di essere un cane felice e sereno.

 

“Il mio cane ha questa difficoltà, posso essere aiutato?”

Ogni comportamento che noi vediamo è il risultato dell’interazione di diversi elementi: la genetica, l’ambiente di vita e le esperienze vissute dal cane.

La paura è una risposta emotiva di tipo adattativo diretta nei confronti di uno stimolo/situazione, realmente presente, che l’animale percepisce come potenzialmente pericoloso. 

  1. Si lavora sull’attenzione e la motivazione
  2. Esercizi di obbedienza
  3. Fare i complimenti al cane iperattivo
  4. ricompensare rapidamente

I segni comportamentali compatibili con uno stato di paura possono includere: aumento di vigilanza, reattività, attività motoria ed esplorazione ambientale con eccessiva richiesta di attenzioni. 

Il termine ansia è usato nelle situazioni in cui l’animale anticipa una conseguenza negativa. L’ansia è una risposta emotiva di tipo apprensivo che presagisce una situazione che l’animale percepisce come imprevedibile o pericoloso. 

– Inibizione comportamentale 

– Timidezza

– Prudenza

– Reazioni di evitamento

– Riduzione dell’attività locomotoria 

– Nascondersi e fuggire

– Comportamenti aggressivi

"Il mio cane ha delle disabilità"

“Imparare a comunicare con la diversità”

  1. Sordità
  2. Cecità
  3. Disabilità fisiche

Tutti i cani possono cambiare o migliorare!

Si possono vedere ENORMI cambiamenti già dal PRIMO giorno di ‘differente gestione’, un corretto modo di ‘parlare la lingua dell’animale’ apre le porte ad un rapido cambiamento che durerà tutta la vita.

Ricordando con attenzione che il cambiamento siamo NOI, i loro proprietari, i loro compagni, i loro amici più stretti, la loro famiglia. 

Che dunque proprio come in famiglia dovremo impegnarci a comprendere chi abbiamo davanti, i  bisogni specifici e il modo migliore per comunicargli che cosa desideriamo, affinché si conviva tutti serenamente.

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